Marco Travaglio racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi cinque anni di storia italiana: ovvero come i poteri marci della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto degli italiani del 2018, dal cambiamento alla restaurazione, dalla questione morale e sociale all’Ancien Régime e alla guerra infinita, rovesciando il governo Conte e consegnando l’Italia all’ammucchiata di Draghi, che ha spianato la strada al ritorno delle vecchie destre riverniciate da nuove dietro il volto di Giorgia Meloni.
Marco Travaglio è direttore del Fatto Quotidiano, giornale che ha contribuito a fondare. Ha lavorato con Indro Montanelli a il Giornale e a la Voce. Poi ha scritto per diverse testate, fra cui Sette, il Giorno, l’Indipendente, Cuore, il Borghese, l’Espresso, la Repubblica, l’Unità. È autore di molti best-seller, tra i quali: “Il manuale del perfetto impunito” (2000), “L’odore dei soldi” (con Elio Veltri, 2001), “Mani Pulite” (con Gianni Barbacetto e Peter Gomez, 2002), “La scomparsa dei fatti” (2006), “Mani sporche” (con Gomez e Barbacetto, 2007), “Viva il Re!” (2013), “È Stato la mafia” (2014).
Per Paper First ha pubblicato “Perché NO” (con Silvia Truzzi, 2016), “B. come basta!” (2018), “Padrini fondatori” (con Marco Lillo, 2018), “Bugiardi senza gloria” (2020) e “I segreti del Conticidio” (2021). L’ultimo libro, edito da Rizzoli, è “Indro. Il 900”. Dal 2009 si è esibito in numerosi teatri italiani con monologhi di cui è autore e protagonista: Promemoria - Quindici anni di storia d'Italia (2009/2010), Anestesia totale (2011), È Stato la Mafia (2013), Slurp - Lecchini, Cortigiani & Penne alla Bava (2015), PERCHÉ NO - Tutte le bugie sul referenzum (2016), Ball Fiction (2019), Il Conticidio (2021).
Durata: 2 ore, senza intervallo